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Collegamento vigilanza: pro e contro

Collegare il sistema di allarme o videosorveglianza a un istituto di vigilanza: pro e contro del collegamento.

18 feb 2016 Le ultime dal mondo della Sicurezza - Tempo di lettura: min.

Roma (Città) Roma

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Nel momento in cui decidiamo di installare un impianto di allarme nella nostra abitazione o negozio decidiamo di mettere in sicurezza ciò che abbiamo. Ma basta realmente solo un sistema di sicurezza per essere completamente protetti?

Orientativamente un buon sistema di allarme (ovviamente professionale escludendo totalmente le soluzioni fai-da-te o le moltissime cineserie che si trovano online o nei negozi della grossa distribuzione a prezzi irrisori) dovrebbe, se progettato e montato con criterio, proteggerci dall'entrata dei malintenzionati.

Immaginiamo però che, sfortunatamente, siamo partiti per le vacanze, la scheda Sim del combinatore Gsm è malauguratamente scarica e proprio in quell'ambigua circostanza il ladro tenti di entrare. Che cosa succederebbe?

  1. il combinatore telefonico, se scarico e quindi non ricaricato, non Vi avvertirebbe e quindi suonerebbe semplicemente la sirena (se ovviamente installata), suscitando forse la curiosità di qualche vicino ma senza poter veramente scongiurare il furto;
  2. suona la sirena e il ladro, spaventato, rinuncia al tentativo di furto

Ciò non significa che installare un sistema di allarme sia una politica priva di senso anche perché la situazione sopracitata, qualora vi foste affidati a professionisti del settore, non dovrebbe accadere. Un buon installatore dovrebbe assolutamente consigliarvi di effettuare una manutenzione periodica del sistema di antifurto o dell'impianto di sicurezza installato.

Il sistema di allarme può essere collegato tramite combinatore telefonico sia all'Istituto di Vigilanza sia alle Forze dell'Ordine.

Vediamo nello specifico le caratteristiche di entrambe le possibilità.

Collegamento dell'impianto d'allarme a un Istituto di Vigilanza

Il collegamento dell'impianto d'antifurto all'Istituto di vigilanza ha, generalmente, un canone mensile con un contratto di diversi anni. L'Istituto che prende in carico il Vostro antifurto Vi darà delle tempistiche di intervento (ovviamente anche in funzione di dove vi trovate) che solitamente variano dai 5 ai 30 minuti. Qualora scattasse l'allarme la Centrale Operativa ha l'obbligo di contattare il referente di casa e appurare se si tratta di un falso allarme o di un vero tentativo d'intrusione, caso in cui una guardia giurata dell'istituto di vigilanza deve nell'immediato partire per andare a controllare la situazione presso la vostra abitazione o negozio. Inoltre nel periodo estivo, periodo di maggiore proliferazione dei furti, il collegamento con l'Istituto di Vigilanza potrebbe garantirvi il completo controllo e in caso di necessità l'intervento.

Collegamento dell'impianto d'allarme alle Forze dell'Ordine

Qualora decideste di affidarvi alle Forze dell'Ordine il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è di scegliere il distretto più vicino a casa Vostra per facilitare la tempestività di intervento. Il collegamento alle Forze dell'Ordine è totalmente gratuito e senza nessun canone. Sembra tutto positivo non essendoci canoni e contratti che ci vincolano ma purtroppo spesso e volentieri l'intervento delle Forze Armate non avviene perché impegnati in altre urgenze.

La decisione del collegamento del sistema di allarme è comunque secondaria all'installazione del sistema e quindi affidateVi ad esperti che sappiano consigliarVi e troverete senza dubbio la soluzione giusta per Voi.

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